Gestire i contenuti Web: Soluzioni CMS Avanzate
FlexCMP
FlexCMP è sviluppato e commercializzato da Idea Futura, società di consulenza e servizi informatici nata a Bologna nel 2000 che ha fatto dell'accessibilità un punto di forza. Tra le piattaforme esaminate è quella che più si è adeguata alla legge Stanca realizzando un prodotto non solo in grado di produrre siti accessibili ma anche, come richiesto dalla normativa, con una interfaccia di amministrazione accessibile. Pur essendo stato impiegato con successo per la realizzazione di siti aziendali (Gruppo CISA) FlexCMP ha trovato il suo naturale impiego nei siti della pubblica amministrazione in cui il problema dell'accessibilità è un requisito essenziale (Comune di Volterra).
Attraverso l'interfaccia di amministrazione via web che permette la gestione e l'inserimento di contenuti, FlexCMP è in grado di generare pagine Xhtml strict e i relativi CSS. Separando i contenuti dalla loro rappresentazione e grazie al fatto che provvede alla generazione diretta del codice delle pagine, il CMS di Idea Futura garantisce l'aggiornamento automatico dei siti generati con le future evoluzioni tecnologiche che potrebbero essere imposte dalla legge. Le pagine create da FlexCMP rispettano tutti i punti di controllo automatizzabili della check list W3C WAI-AAA, liberando gli autori dei contenuti dalla maggior parte dei controlli di accessibilità e lasciando loro solo i pochi interventi non automatizzabili quali ad esempio l'inserimento di descrizioni testuali esplicative per i contenuti multimediali.
L'accesso all'interfaccia di FlexCMP avviene attraverso un browser Internet mediante login e password che permettono di gestire le politiche dei permessi. FlexCMP dispone di ottime funzionalità per assegnare i permessi agli utenti che possono appartenere a uno o più gruppi di cui ereditano le proprietà. Attraverso la gestione dei gruppi è possibile suddividere gli utenti sia per aree funzionali del sito sia per le proprietà su cui possono intervenire (ad esempio: modifica di pagine, creazione di nuovi utenti e modifica di indici). Sempre attraverso i gruppi è anche possibile creare aree riservate del sito pubblico cui possono accedere solo particolari utenti muniti di login e password.
L'interfaccia di amministrazione di FlexCMP è suddivisa in sei sezioni principali: Pagine, Indici, Utenti, Strumenti, Impostazioni e Moduli. Dalla voce Pagine è possibile amministrare le pagine del sito. Lo sviluppo di un sito si appoggia sul concetto di telaio che non è altro che la descrizione strutturale della pagina in cui sono indicate le zone per i menu, la grafica e la pagina informativa vera e propria. Una stessa pagina può comparire all'interno del sito in differenti posizioni, all'interno di differenti telai e con applicati differenti impostazioni grafiche (CSS). Del tutto particolare è l'editor per l'inserimento delle pagine. Non si tratta del solito editor Html Wysiwyg ma di un sistema personalizzato che permette di inserire i vari elementi logici (titolo, sottotitolo, paragrafo, immagine, link, tabella, riga vuota ecc.) dei quali sarà in seguito generato il codice corrispondente e a cui saranno poi applicate le opportune formattazioni. La scelta di non consentire l'inserimento diretto né di accedere all'Html della pagina assicura che il codice generato sia Xhtml strict e dunque compatibile con i requisiti di accessibilità. La modalità di costruzione della pagina, che all'inizio potrebbe sembrare un po' vincolante, si rivela in realtà pratica, flessibile e veloce da utilizzare e permette anche a utenti digiuni di programmazione e Html di realizzare pagine complesse e professionali. Sempre attraverso lo strumento di costruzione delle pagine è possibile aggiungere oggetti avanzati quali link, form, documenti da scaricare, procedure di accesso a database, il calendario e un forum. Il sistema di gestione delle pagine prevede inoltre particolari acceleratori per assegnare proprietà particolari (telai, permessi, canali) direttamente a gruppi di pagine.
Attraverso la sezione Indici si costruisce la struttura del sito e si gestisce il sistema di navigazione tramite i menu. A tale sezione si può accedere in due differenti modalità una più agevole ma non conforme alle norme di accessibilità e un'altra un po' meno comoda da utilizzare ma conforme alla normativa. Dalla sezione Strumenti è possibile rigenerare il sistema di indicizzazione per il motore di ricerca interno, accedere alle statistiche, creare nuovi menu alternativi ed effettuare analisi e verifiche sull'intero sito per quanto riguarda l'accessibilità. In particolare è possibile verificare la presenza delle descrizioni alternative dei contenuti multimediali, esaminare tutti i link inseriti in ogni pagina per verificarne la comprensibilità al di fuori del contesto nel quale sono inseriti e verificare la conformità del codice Xhtml sia attraverso un tool interno (meno restrittivo ma più veloce) sia sottoponendo tutte le pagine al validatore W3C. L'ultima opzione esamina infine tutti i testi inseriti applicando l'indice di leggibilità Gulpease. Tale indice è una formula creata nel 1988 nell'ambito delle ricerche del GULP (Gruppo Universitario Linguistico Pedagogico) presso il Seminario di Scienze dell'Educazione dell'Università di Roma e si basa su due parametri: la lunghezza della parola (espressa dalla media del numero di lettere) e la lunghezza della frase (espressa dal numero medio di parole per frase). La formula fornisce risultati che oscillano su una scala di valori compresi tra 0 e 100, dove il valore "100" indica la leggibilità più alta e "0" la leggibilità più bassa.
La voce Impostazioni permette di accedere ai Canali che sono classificazioni tematiche delle pagine utili per organizzarle e filtrarle. È inoltre possibile specificare, per ogni pagina assegnata a un canale, un abstract della pagina stessa che può essere utilizzato per la pubblicazione di elenchi automatici di pagine. Un'applicazione tipica è la creazione di sezioni News, eventi, circolari ecc. Sempre attraverso la sezione Impostazioni si può accedere alle Validazioni (è possibile definire, per ogni utente, schemi di validazione differenti nei quali specificare i controlli da attivare e se FlexCMP deve fornire un semplice suggerimento o addirittura impedire il salvataggio di una pagina non conforme). Tramite la sotto sezione Modelli di pagina si definiscono gli schemi di pagina per gli utenti preposti ad inserire i contenuti del sito e per la creazione delle nuove pagine. La creazione di una nuova pagina può infatti essere a impaginazione libera oppure vincolata da un modello in modo da semplificare il compito per quegli utenti con limitate capacità editoriali o con limitata autonomia. Completano la sezione Impostazioni la gestione degli Alias (con cui definire uno o più indirizzi – URL - brevi da associare ad una pagina del sito) e la gestione degli acronimi e dei termini di lingua straniera. Le Linee Guida per la accessibilità WCAG 1.0 richiedono infatti di esplicitare la lingua utilizzata al fine di consentire agli screen reader di utilizzare la pronuncia più appropriata e di espandere ogni abbreviazione o acronimo.
La sezione moduli permette in ultimo di aggiungere ulteriori funzionalità quali i forum, i sondaggi e le newsletter. Da segnalare, oltre all'ottimo Help contestuale e al curato Manuale Utente, la gestione del workflow di pubblicazione con le relative approvazioni, il versioning delle pagine, la possibilità di esportare i contenuti in formato RSS, la libreria degli oggetti multimediali, due tipi di motori di ricerca interni e la gestione di siti in più lingue con l'utilizzo dei relativi set di caratteri.
FlexCMP è un prodotto che per una serie di scelte di sviluppo portate avanti dal 2000 può vantare oggi una conformità alle normative sull'accessibilità che anche concorrenti più blasonati sono ancora lontani dal raggiungere. In più va detto che tali scelte non risultano penalizzanti né per l'interfaccia di amministrazione né per la qualità dei siti prodotti.
FlexCMP è stato progettato e sviluppato all'insegna dell'accessibilità. Anche l'interfaccia di amministrazione è totalmente compatibile con i requisiti imposti dalla legge Stanca.
L'inserimento dei contenuti avviene con un apposito editor che garantisce che tutto il codice generato sia Xhtml 1.0 strict.
Tra le varie verifiche di accessibilità fatte da FlexCMP c'è anche il calcolo dell'indice di Gulpease per la leggibilità delle pagine.
FlexCMP dispone di tutti gli strumenti per verificare l'accessibilità dell'intero individuando eventuali punti non conformi alle normative o segnalando quelli che non possono essere verificati in automatico ma vanno controllati da un utente.
Pro
- Rispetto dei criteri imposti dalla legge sull'accessibilità
- Ricchezza di funzionalità
- Semplicità di utilizzo
Contro
- Poco adatto per siti particolarmente orientati all'immagine.
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