E-commerce, esame di maturità

Come scegliere la piattaforma

La prima cosa da fare quando si sceglie una piattaforma per l'e-commerce è decidere se si vuole ricorrere a un pacchetto in commercio o sviluppare in casa la propria soluzione. La scelta tra il “make or buy” dipende da alcuni fattori quali la complessità del negozio che si vuole realizzare, le competenze a disposizione e il budget a disposizione.

Se non si hanno esigenze molto particolari solitamente la scelta di utilizzare un pacchetto è più economica sia in termini di costo sia in termini di tempo necessari per mettere on-line il proprio negozio. Agli utenti alla prima esperienza e a tutti coloro che non hanno esigenze specifiche consigliamo dunque di rivolgersi a uno dei pacchetti in commercio.

Molti dei pacchetti che abbiamo provato possono essere acquistati sia come licenza da installare sui propri server sia in ASP. Se non si ha già a disposizione un centro edp ben attrezzato e risorse esperte di tecnologie web, le versioni in ASP si rivelano senz'altro preferibili permettendo di dimenticare i problemi tecnologici e riservando le proprie energie per lo sviluppo e la gestione del business vero e proprio.

Le soluzioni disponibili sul mercato si basano generalmente o su piattaforma MS Windows (pagine Asp o .Net) o su piattaforma Linux. Per quest'ultima piattaforma vi sono anche disponibili pacchetti Open Source dai costi nulli o comunque molto ridotti. La scelta della piattaforma Linux e dei pacchetti Open Source è consigliata a coloro che hanno all'interno della propria azienda le relative competenze.

Nella scelta del prodotto ha inoltre importanza il database utilizzato non tanto per il numero di prodotti da gestire ma soprattutto per il numero di accessi contemporanei previsti. Ricordiamo che i pacchetti che utilizzano come base dati MS Access sono da impiegare solo se non si prevede un alto numero di accessi al sito. La scelta di privilegiare MS SQL Server, Oracle o MySql deve essere perpetrata se si prevede un elevato traffico che potrebbe altrimenti far degradare sensibilmente le performance.

La maggior parete di pacchetti offrono una sezione di amministrazione on-line ed è possibile operare direttamente sul negozio on-line o su una versione in test. Ci sono ancora alcune soluzioni che generano le pagine off line tramite un opportuno programma di controllo e poi le trasferiscono via ftp sul server di pubblicazione. Ci sembra che questa seconda strada sia meno flessibile in quanto dilata i tempi di manutenzione e costringe alla modifica del negozio da una sola postazione o per lo meno dalle sole postazioni in cui è stato installato il programma di controllo. Anche nel caso in cui vi siano più amministratori del negozio la scelta di un sistema di gestione off line si rivela spesso meno funzionale.

Infine consigliamo di controllare se le piattaforme sono state progettate tenendo presente le esigenze dei motori di ricerca. A questo proposito ricordiamo che non solo è importante specificare per ogni pagina le parole chiave e il titolo negli opportuni meta tag ma è anche necessario che gli spider dei motori di ricerca possano esplorare tutte le pagine del sito. Gli spider infatti hanno difficoltà a indicizzare quei siti i cui link tra le varie pagine sono realizzati con funzioni javascript. Se volgiamo che il nostro negozio venga indicizzato in profondità, accertiamoci dunque che sia in effetti possibile per il motore di ricerca arrivarci. Altra particolarità sempre volta a dare maggiore visibilità alla propria offerta è la possibilità di esportare i dati relativi al proprio catalogo nei formati richiesti dai più popolari strumenti di ricerca e comparazione prezzi (kelkoo, trova prezzi, TechEye).


Contattaci subito
roberto.ghislandi@webmarketinggarden.it